venerdì 18 novembre 2011














O la Borsa o la vita


E' una mina vagante 
lo spread sull'ottovolante


In altalena il differenziale
scende e poi risale


Son tutte grasse speculazioni
e i mercanti non senton ragioni


E quando cala il rendimento
abbiamo tutti un turbamento


Se aumenta il differenziale
il debito è sempre più spaziale


Il rischio default è dietro l'angolo
e si rimane poi, solo con qualche spicciolo


Auguriamoci che ci sia una ripresa
anche se, non lo nascondo, sarà una grande impresa


Abituati come siamo 
ad un tenor di vita che amiamo


Auguriamoci una nuova epopea
per la nostra borsa europea...



Roberto 18.11.11


Fonte della foto


Spread, da illustre sconosciuto a caro amico 

2 commenti:

calres ha detto...

terMi piace il tentativo di imbastire dei versi su una attualità che fa tremare le vene e i polsi a tutti, però non la chiamerei "poesia".

RobertoTom ha detto...

Chiamala pure come vuoi, per me la poesia è come la vita e non conosce confini.